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22/05/2025

Match Preview | Opta Focus di Napoli-Cagliari

        Napoli-Cagliari: l’analisi del nostro prossimo avversario

90 minuti per fare la storia. L’ultimo ostacolo per il Napoli, nella Serie A 24/25, è il Cagliari di Davide Nicola. La sfida del “Maradona”, in contemporanea venerdì sera con Como-Inter, vedrà scontrarsi una formazione con un obiettivo enorme e una che invece ha raggiunto il traguardo stagionale nella giornata precedente. Gli uomini di Nicola, infatti, hanno centrato la salvezza aritmetica grazie al 3-0 sul Venezia di domenica scorsa e non hanno più nulla da chiedere al campionato che va concludendosi. Vietato però sottovalutare l’agonismo e la determinazione degli avversari di giornata, caratteristiche imprescindibili nelle squadre di Nicola. Il bilancio, così come la posizione in classifica e il divario tecnico, sorridono ai padroni di casa, che contano 34 vittorie in 75 precedenti (14 successi per gli ospiti e 27 pareggi completano il quadro). Tuttavia, gli scontri più recenti si sono chiusi all’insegna dell’equilibrio: tre segni X nelle ultime sei sfide nel massimo campionato, tanti quanti nelle precedenti 19 – a questo si aggiunga che le ultime tre disputate nel girone di ritorno in Serie A sono tutte terminate 1-1. Ultima chiamata (a vincere) dunque per i partenopei, che si sono aggiudicati nove delle ultime 12 partite casalinghe contro il Cagliari nella competizione (2N, 1P), segnando ben 30 gol nel periodo (2.5 di media a match). Dolcissimo infine il ricordo dell’unico match tra le due formazioni nel torneo disputato di venerdì, finito 6-3 per gli azzurri il 9 marzo 2012.

Coesione, gioco aereo e crossatori impeccabili: come può far male il Cagliari di Nicola   

Gruppo. È probabilmente questa la prima parola che sovviene alla mente pensando al Cagliari (a tutte le squadre) allenato da Davide Nicola, che per l’ennesima volta è riuscito a dare un obbiettivo ai propri uomini e a metterli nelle condizioni di raggiungerlo, addirittura con un turno d’anticipo in questa stagione. I sardi arrivano infatti al “Maradona” già salvi, svincolati da qualsiasi risultato e calcolo; ma questo non significa che il carattere e la voglia di fare bene, a maggior ragione in casa della capolista, verranno meno. Tra le attitudini principali della squadra di Nicola spicca innanzitutto quella legata al gioco aereo: il Cagliari ha segnato 11 gol di testa nel campionato 24/25, meno solo di Inter (15) e Atalanta (12). In percentuale si tratta del 28% (15 su 40 totali) ed è un record nella Serie A che volge al termine. La sfida ad “alta quota” si accende proprio in questo match, considerato che il Napoli, per contro, è una delle due formazioni (insieme all’Udinese) che hanno concesso una sola rete con questo fondamentale nei cinque principali tornei europei 2024/25. Il Cagliari gioca principalmente con una difesa a quattro, in cui Luperto e Mina ricoprono ruoli centrali – in generale, inoltre, la formazione isolana primeggia per palloni recuperati nel terzo di campo difensivo nel campionato corrente (20.7 di media a match). Il primo, tra i più utilizzati (35 gettoni), gode di piena fiducia da parte di Nicola, che lo conosce bene avendolo allenato in precedenza tra Crotone ed Empoli; il secondo, a segno nell’ultimo turno con il Venezia, è un vero e proprio leader tra i rossoblù, oltre ad avere grande affidabilità in fase di marcatura. I punti di forza per lo sviluppo della manovra sono però strettamente legati ai due esterni di centrocampo – Zortea e Augello – chiamati a spingere sulle fasce e a mettere palloni pericolosi in mezzo. L’operazione è efficace, considerando che in due contano ben nove passaggi vincenti (due per il primo, sette per il secondo) e 83 cross completati (49 per l’ex Samp e 34 per l’ex Atalanta). Anche a livello complessivo, infatti, il Cagliari è tra le squadre con più traversoni nella Serie A 24/25: 746 quelli totali (inclusi i corner quindi) – meno solo di Lazio (801) e Atalanta (861) – e 528 quelli su azione, che piazzano i sardi al quarto posto, dietro ad Atalanta (585), Lazio (568) e Bologna (531).

Piccoli e Zortea in stato di grazia, Augello assistman da record

Record di partecipazioni tra i giocatori del Cagliari (11), doppia cifra di reti raggiunta nell’ultimo turno di campionato e punto di riferimento assoluto nello scacchiere di Nicola: Roberto Piccoli è senza dubbio il primo osservato speciale per la difesa partenopea. Il classe 2001, diventato la scorsa settimana il secondo giocatore ad essere andato in doppia cifra di reti con il Cagliari in una stagione di Serie A con 25 anni ancora da compiere dall'inizio dello scorso decennio (prima di lui Giovanni Simeone), è il più pericoloso tra i rossoblù. Non soltanto vanta tra i compagni il bottino realizzativo più consistente nel torneo attuale (10 centri, almeno quattro pià di qualsiasi altro), ma sta vivendo un momento particolarmente positivo: tre firme nelle ultime cinque presenze per il bergamasco, tante quante nelle precedenti 17 gare disputate. Inoltre, pare non subire affatto il “fattore campo”, dato che è l’unico giocatore nato nel XXI secolo (dall’1 gennaio 2001 in avanti) ad aver segnato almeno cinque gol sia in casa che in trasferta in questa Serie A (5+5). Un altro giocatore che ha disputato una stagione aurea in termini realizzativi (e non solo) è Nadir Zortea: il classe ’99 ha segnato sei gol in 34 match in questo campionato, dopo averne messi a referto quattro nei tre precedenti (distribuiti in 67 presenze). In aggiunta, l’esterno ha preso parte ad una marcatura in ciascuna delle ultime tre partite (una rete, due assist) e arrivare a quattro sarebbe un record personale per l’azzurro, che non ci è mai riuscito nel torneo. Nella produzione offensiva, spicca infine il nome di Tommaso Augello, che primeggia tra i giocatori del Cagliari per occasioni create (39, almeno sei più di qualsiasi altro compagno di squadra) e che di gran lunga è tra i difensori più prolifici per cross su azione nella Serie A 24/25: solo Giuseppe Pezzella (148) e Raoul Bellanova (136) ne hanno infatti tentati più del classe ’94 (135, al pari di Dodô) tra i pari ruolo. Sette peraltro i passaggi vincenti forniti dall’ex Sampdoria nel campionato in corso; l'ultimo giocatore del Cagliari ad averne serviti almeno altrettanti in una singola edizione di Serie A era stato un certo Radja Nainggolan (sette nel 2019/20) – non male come biglietto da visita.

Articolo a cura della redazione Opta

Napoli vs Cagliari

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