Monza-Napoli: l’analisi del nostro prossimo avversario
Trasferta a Monza per il Napoli di Antonio Conte che, alla vigilia di Pasqua, andrà a caccia di una vittoria per tentare l’aggancio provvisorio all’Inter in vetta alla classifica. Nella mente scorrono ancora le immagini dell’ultima sfida andata in scena all’U-Power il 7 aprile 2024, quando dopo il vantaggio dei brianzoli nel primo tempo a firma di Milan Djuric, i partenopei salirono in cattedra nella ripresa e nel giro di sei minuti ribaltarono l’incontro con il tris calato in successione da Victor Osimhen, Matteo Politano e Piotr Zielinski. I brianzoli provarono a reagire con la rete di Andrea Colpani, ma il gol di Giacomo Raspadori dopo soltanto 32 secondi dal suo ingresso in campo (al 68’) inchiodò il risultato sul definitivo 4-2 per la squadra guidata all’epoca da Francesco Calzona. Da allora (31ª giornata dello scorso campionato), le cose sono notevolmente cambiate. Da una parte, l’ambizione degli azzurri di restare aggrappati alla vetta della classifica, dall’altra la squadra di Alessandro Nesta chiamata a una prova di orgoglio e a tenere accesa la fiammella della speranza per evitare la retrocessione. Il Monza può contare sulla tradizione e sul fatto che l’U-Power si è dimostrato spesso un terreno accidentato per le ‘grandi’. Nelle 18 sfide in cui i brianzoli sono rimasti imbattuti in queste tre stagioni di Serie A contro avversarie che occupavano le prime 10 posizioni in graduatoria a inizio giornata, ben 11, infatti, si sono giocate in casa, per un parziale di cinque vittorie – tra le quali anche quella contro il Napoli (2-0) del 14 maggio 2023 – e sei pareggi.

Monza: un treno sulle fasce e verticalizzazioni immediate
Non sarà facile per la squadra di Alessandro Nesta riuscire a scardinare la retroguardia del Napoli, che si è dimostrata finora la più impermeabile del torneo, con soltanto 25 gol al passivo. I pericoli per i partenopei potrebbero nascere dalle corsie laterali, dove il Monza, in fase offensiva, tende ad avanzare con gli esterni per dare ampiezza al gioco e riempire con i propri uomini l’area avversaria. Sono infatti ben 416 i cross su azione effettuati finora dai brianzoli (contro i 388 del Napoli) e ben 30 i giocatori che, da inizio campionato, hanno toccato almeno una volta la palla negli ultimi 16 metri di campo avversario: record nel torneo in corso, condiviso con Milan e Como. Nella fase di costruzione bassa i brianzoli cercano spesso la verticalizzazione, situazione di gioco da cui sono nati quattro gol (uno in più rispetto a quelli realizzati dai partenopei): solo cinque squadre contano un numero maggiore di marcature (Como, Fiorentina, Cagliari, Juventus e Atalanta). Inoltre, nonostante sia il terzo peggior attacco della Serie A 2024/25, con 25 reti all’attivo (come il Venezia), tuttavia il Monza è la terza squadra per percentuale di grandi occasioni trasformate in gol: il 43%, ovvero meno soltanto dell’Inter (45%) e proprio dell’avversaria di giornata, Napoli, prima in questa classifica con il 48%.

Dany Mota: il jolly di Alessandro Nesta contro il Napoli
Una delle carte che proverà a giocarsi Alessandro Nesta contro il Napoli sarà sicuramente quella di Dany Mota. Il portoghese è il calciatore del Monza che in percentuale ha preso parte a più reti in questo campionato: il 28%, ovvero sette (cinque centri e due assist) sulle 25 marcature totali dei brianzoli. E, se andasse a bersaglio contro i partenopei, potrebbe sia fissare il nuovo record personale di gol in una singola stagione del torneo (al momento cinque anche nel torneo 2022/23), sia trovare la via della rete più di una volta contro una singola avversaria nella competizione (contro gli azzurri infatti l’attaccante del Monza ha già timbrato il cartellino all'U-Power Stadium il 14 maggio 2023). Nel 3-5-2 biancorosso, messo in campo contro i ragazzi di Antonio Conte, a fare coppia con il portoghese dovrebbe esserci Gianluca Caprari che ha segnato due dei tre gol contro il Napoli in Serie A proprio in match casalinghi: uno nell’agosto 2016 con il Pescara e uno nel luglio 2020 con il Parma. Il centravanti del Monza è sempre entrato a gara in corso nelle ultime sei sfide di campionato, sebbene le due marcature firmate nel torneo 2024/25 siano arrivate da titolare, l’ultima proprio all’U-Power Stadium, contro il Cagliari, lo scorso gennaio. A provare a infastidire il pacchetto arretrato del Napoli con traversoni dalle fasce per trequartisti e punta centrale, Samuele Birindelli, sull’out di destra, che in questa Serie A ha già realizzato due centri in 15 partite - tanti quanti in tutte le precedenti 66 disputate nella competizione - e Georgios Kyriakopoulos, uno degli otto difensori ad avere raggiunto la tripla cifra di cross su azione in questo campionato: 100 esatti per lui.

Articolo a cura della redazione Opta