Napoli e Eintracht Francoforte pareggiano al Maradona nella quarta giornata di Champions League. Partita molto densa sotto il profilo agonistico ma che non riesce a sbloccarsi nonostante la notevole intensità caratteriale messa in campo da entrambe le squadre. Finisce zero a zero.
Questa l'analisi del match di Antonio Conte:
"Spiace non aver conquistato il successo perchè abbiamo avuto alcune occasioni da gol che potevano decidere il risultato. Per gran parte della gara abbiamo dominato il gioco ma ci è mancata la concretizzazione"
"C'è rammarico anche per i tifosi che ci hanno sostenuto e che avrebbero meritato di assistere a una nostra vittoria, che alla fine sarebbe stata anche meritata"
"L'Eintracht si è difeso ad oltranza, non sembrava a tratti una squadra tedesca, però dal canto nostro bisogna dire che nonostante la supremazia se non fai gol non è possibile vincere"
"Ho tratto comunque indicazioni positive, gli uomini che avevano sinora giocato di meno si sono espressi a ottimi livelli. Stiamo continuando a lavorare e crescere e bisogna guardare avanti con la consapevolezza che sarà una stagione molto intensa".
Il capitano Giovanni Di Lorenzo commenta così la sfida:
"Meritavamo di vincere, su questo non credo ci siano dubbi. Non siamo stati lucidi in fase conclusiva, è mancato in alcune occasioni l'ultimo passaggio e a volte la precisione. Però la prestazione è stata buona e potevamo conquistare i tre punti".
"Ci avrebbe reso felici regalare un successo al nostro pubblico che ci ha davvero spinto fino alla fine. Ma nulla è compromesso, mancano ancora quattro partite nel girone e abbiamo le potenzialità per centrare il passaggio del turno"

NAPOLI: Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Gutierrez; Anguissa, Lobotka (74' Noa Lang), McTominay; Politano (65' Neres), Elmas, Hojlund. All. Conte
EINTRACHT FRANCOFORTE: Zetterer; Collins, Koch, Theate; Kristensen, Chaibi (90' Dahound), Larsson (79' Skhiri), Brown (90' Amenda) Gotze, Bahoya (65' Knauff) Burkardt. All. Topmoller
Arbitro: Pinheiro (Portogallo)
Note: ammoniti Rrahmani, Gutierrez, Zetterer
