Alle 8 della sera del Sabato del Villaggio l'urlo del popolo azzurro si alza dal Gewiss Stadium e rimbomba nel cielo di Bergamo. Il Napoli torna a vincere 21 giorni dopo, sfrecciando a 90 miglia all'ora con la Delorean di Mazzarri nel primo capitolo del Ritorno al Futuro dello struggente amarcord tecnico. Segna prima Kvara poi pareggia Lookman, tutti e due in fotocopia con inediti colpi di testa. Non è passata ancora un'ora e la partita diventa una sfida di lotta e di governo. Gambe, testa e cuore per guadagnare centimetri di supremazia, come quelli di "ogni maledetta domenica" in un remake anticipato di un giorno. Fino al sussulto che annuncia il trionfo. Osimhen si prende tutto l'attacco sulle spalle, sfida Carnesecchi e lo costringe al rinvio blando, sulla ribattuta ancora Victor vede Elmas affacciarsi sull'uscio della porta e gli chiede di spingerla dentro. Due a uno per noi. Sempre Elmas, come l'anno scorso. Si combatte per un altro pugno di minuti con Mazzarri che tiene stretto nel suo cappotto un immenso battito azzurro. Finisce quando stanno per scoccare le 8 di sera. La sera del Dì di festa nel Sabato del Villaggio. L'urlo di Napoli nel cielo di Bergamo!
ATALANTA: Carnesecchi, Scalvini, Djimsiti, Kolasinac (76' Bonfanti), Zappacosta (33' Hateboer), Ederson, Koopmeiners, Bakker (46' Ruggeri), Pasalic, Lookman (83' Scamacca), De Ketelaere (83' Muriel). All. Gasperini.
NAPOLI: Gollini; Di Lorenzo, Rrahmani, Natan (78' Ostigard), Olivera (39' Juan Jesus), Anguissa, Lobotka, Zielinski (78' Cajuste), Politano (63' Elmas), Kvaratskhelia, Raspadori (63' Osimhen). All.Mazzarri.
Arbitro: Mariani di Aprilia
Marcatori: 44' Kvaratskhelia, 53' Lookman, 79' Elmas
Note: ammoniti Natan, Djimsiti, Di Lorenzo, Kolasinac