Opta Focus – Statistiche e curiosità di Atalanta-Napoli

Dopo cinque successi consecutivi il Napoli è atteso al Gewiss Stadium, sabato 18 gennaio, da un’Atalanta reduce da tre pareggi di fila dopo un’incredibile striscia di 11 successi consecutivi, ma che resta sempre tra le principali candidate per la corsa al vertice della classifica. D’altronde, i bergamaschi non perdono dal 2-3 interno contro il Como del 24 settembre scorso e sono attualmente in serie positiva da 15 partite (11V, 4N), seconda striscia di imbattibilità più lunga nella storia del club in Serie A dopo quella di 17 incontri registrata tra gennaio e luglio 2020. I partenopei vengono da due ko consecutivi per 3-0 contro la Dea, compreso quello patito nel match di andata in questo campionato, ma vantano al contempo uno score piuttosto positivo in trasferta contro questa avversaria nella storia recente. Reduci da tre successi interni di fila a Bergamo, nelle ultime 10 stagioni (dal 2015/16 in avanti), gli azzurri hanno vinto sei delle nove trasferte disputate contro la Dea in Serie A (3P) e nel periodo solo contro Torino (otto) e Sampdoria (sette) hanno più volte ottenuto i tre punti fuori casa nella competizione. Quel che è certo è che il match della 21a giornata, stando ai numeri, promette grande spettacolo: le ultime quattro sfide in Serie A a Bergamo tra queste due formazioni hanno infatti visto segnare sempre almeno tre gol a partita (sette per l’Atalanta, nove per il Napoli), per una media di esattamente quattro gol a incontro.

Ottimo approccio e finali in crescendo. I palloni alti l’arma in più

Secondo miglior attacco del campionato con ben 44 gol realizzati – quattro in meno dell’Inter – l’Atalanta anche quest’anno si è dimostrata una macchina offensiva quasi perfetta nonostante i diversi interpreti cambiati rispetto alla passata stagione. Lo testimoniano i 112 tiri nello specchio della porta, miglior dato del torneo in corso, oltre ai ben 10 giocatori con almeno due reti realizzate (record condiviso sempre con l’Inter), a dimostrazione di come il sistema bergamasco premi le caratteristiche della maggior parte dei propri giocatori. Le vere armi in più sono però le fasce e il gioco aereo: ne sono una prova i 10 gol realizzati sullo sviluppo di un cross, miglior dato del campionato assieme, ancora una volta, all’Inter. In particolare, sono 10 le reti messe a segno grazie a un colpo di testa, record assoluto nel torneo in corso nonché miglior dato per i nerazzurri in una singola edizione di Serie A dai 14 della stagione 2019/20. È altrettanto importante constatare, tuttavia, come in entrambe le situazioni di gioco l’Atalanta non abbia incassato neppure un gol: i nerazzurri risultano infatti l’unica formazione mai trafitta grazie a un traversone, nonché una delle tre capace di non subire mai finora una rete di testa assieme all’Udinese e proprio al Napoli stesso. Si preannuncia dunque una sfida estremamente fisica, nella quale i partenopei saranno sollecitati con ogni probabilità già a inizio partita viste le sette marcature finora registrate dalla Dea nel primo quarto d’ora, miglior dato nel torneo in corso. Attenzione però anche alla capacità degli uomini di Gian Piero Gasperini di alzare il livello negli ultimi 15 minuti – 10 gol nei finali, meno solo della Lazio (13) – grazie anche a una panchina ricchissima di soluzioni che ha già portato in dote finora nove reti, un numero superato solamente, ancora una volta, dai biancocelesti (10).

De Ketelaere-Lookman, attenti a quei due. Retegui macchina da gol

Il ko per 3-0 subito dal Napoli al Maradona nella gara di andata vide come grandi protagonisti Ademola Lookman e Charles De Ketelaere: il nigeriano instradò infatti la sfida già nel primo tempo segnando due reti, entrambe su assist proprio del belga. La coppia d’attacco bergamasca è un connubio perfetto di qualità e lettura degli spazi e ha saputo sviluppare in questi mesi un’incredibile intesa, che ha permesso a mister Gasperini di poter strutturare la propria squadra anche senza un vero e proprio centravanti di ruolo senza perdere nulla del proprio potenziale offensivo in diverse occasioni, guadagnandone altresì sul piano dell’imprevedibilità. Non è un caso, infatti, che siano proprio loro due dei tre giocatori con almeno cinque gol e almeno cinque assist all’attivo in questa Serie A, assieme all’avversario di giornata Romelu Lukaku. L'ex Leicester è inoltre anche terzo per numero di partecipazioni ai tiri in questo campionato (85, dietro solo alle 94 di Nico Paz e alle 90 di Nikola Krstovic) e secondo in particolare per occasioni create per i compagni (35, meno solo di Aron Martín con 37). Il trequartista belga, invece, davanti al proprio pubblico è capace di esaltarsi ancora di più ed è infatti l'unico giocatore he dall'inizio della passata stagione si trova già in doppia cifra sia di gol (11) che di assist (11) in casa in Serie A. E come se non bastasse la Dea potrà anche contare su un Retegui ritrovato, in gol al rientro dall’infortunio nell’ultima giornata contro la Juventus e pronto ad incidere come nel match di andata, quando chiuse nel finale la partita entrando dalla panchina. Il centravanti, primo per gol di testa in questo campionato al pari di Lorenzo Lucca (cinque ciascuno), è il capocannoniere del torneo in corso con 13 reti complessive e, dal suo esordio nella competizione, è il giocatore di nazionalità sportiva italiana con più gol all’attivo in massima serie (20 in 47 presenze complessive, a cui si aggiungono anche cinque assist).

Articolo a cura della redazione Opta

Atalanta-Napoli

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