Un palo clamoroso e un rigore sbagliato. Se la Dea della fortuna porta la benda sugli occhi, l'emoticon della cattiva sorte si infila la maschera di Osimhen. La sfida del Dall'Ara è tutta in queste due immagini. Victor che nel primo tempo vola alla sua maniera verso l'area e calcia di destro a incrociare: palo interno! E poi una quarto d'ora dalla fine la palla dal dischetto sfila fuori con Skorupski che dall'altro lato a terra può solo pregare. La copertina di Bologna-Napoli è la foto a tutta pagina di Osimhen con le mani nei capelli, con la sua maschera iconica che per una volta non è un inno alla gioia ma un simulacro di amarezza. Dire che il Napoli avrebbe meritato la vittoria è persino pleonastico, esiste la dura legge del gol che penalizza gli azzurri ben oltre l'immaginazione. Le occasioni propizie non si limitano alle due sequenze crude di Osimhen ma anche ad una bella dose di azioni penetranti che avrebbero meritato il coronamento vincente. E' il calcio, con la propria imponderabilità che però non cancella la prestazione azzurra. Una risposta concreta, positiva, solida ad ogni incertezza. Squadra viva e determinata, con gamba e carattere e convinzione feroce. Non è bastato per i 3 punti, ma la strada è lunga. I prodromi della crescita sono già in circolo. Si riparte mercoledì contro l'Udinese, senza sosta per un autunno ricco di emozioni da vivere tutte d'un fiato tra campionato e le stelle della Champions...
BOLOGNA: Skorupski; Posch (10' De Silvestri), Beukema, Lucumi (65' Calafiori), Kristiansen, Ferguson, Aebischer, Freuler (82' El Azzouzi), Ndoye (65' Saelemaekers), Karlsson (82' Orsolini), Zirkzee. All. Motta.
NAPOLI: Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Natan, Olivera (46' Mario Rui), Anguissa, Lobotka (86' Cajuste), Zielinski, Raspadori (67' Politano), Kvaratskhelia (76' Elmas), Osimhen (86' Simeone),. All. Garcia.
Arbitro: Ayroldi di Molfetta
Note: ammonito Olivera, Aibischer, Lobotka, Kvaratskhelia, Ndoye, Skorupski, Freuler, Politano, Mario Rui