Pareggio degli azzurri al Maradona
Nessun gol tra Napoli e Como al Maradona, ma partita viva e molto combattuta fino al termine. In evidenza Milinkovic Savic che respinge poco prima della mezzora il rigore di Morata. E' la seconda prodezza in cinque giorni di Vanja dopo la parata sul penalty di Camarda a Lecce.
Antonio Conte commenta così la prestazione azzurra:
"E' stata una sfida giocata su ritmi elevati e grande intensità agonistica. Sicuramente loro hanno avuto l'opportunità del rigore, ma poi non abbiamo concesso più nulla"
"Nel secondo tempo siamo cresciuti e credo potessimo meritare qualcosa in più come produzione di gioco. Ma va dato merito al Como, che magari ha un nome non altisonante, ma è una squadra di valore, è una bella realtà del nostro calcio e meritano di essere in questa posizione di classifica"
"Mi prendo la bella prestazione sotto il profilo del coraggio e del carattere. Il pareggio ci può stare e sono contento di quello che hanno dato i ragazzi. Abbiamo disputato una partita seria, ho fatto i complimenti alla squadra perchè ho avuto risposte da uomini veri"
Milinkovic Savic ancora protagonista come para rigori:
"Certamente cerco di prepararmi alla situazione, ma più che uno studio c'è l'istinto del momento. Ho deciso un lato, così come ho fatto a Lecce, ed è andata bene"
"Stasera non abbiamo conquistato la vittoria, ma stiamo gradualmente recuperando tutta la rosa. Oggi con noi c'era anche Lukaku, la sua è una presenza importante anche moralmente e speriamo possa tornare in tempi brevi"
NAPOLI: Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Spinazzola (46' Gutierrez) Anguissa, Gilmour (38' Elmas), McTominay, Politano (87' Lobotka), Neres (73' Noa Lang), Hojlund (87' Lucca). All. Conte.
COMO : Butez; Smolcic (71' Posh), Ramón, Kempf (8' Diego Carlos), Valle; Caqueret (71' Da Cunha), Perrone; Addai (82' Caraballo), Nico Paz, Diao; Morata (82' Douvikas). All. Fabregas.
Arbitro: Zufferli di Udine
Note: ammoniti Anguissa, Perrone, Smolcic, Politano. Al 26' Milinkovic-Savic ha parato il rigore a Morata

