"II primo obiettivo nostro è ritrovare lo spirito e il gioco che hanno contraddistinto lo splendido trionfo dell'anno passato". Anche alla vigilia della sfida di Madrid, Walter Mazzarri ribadisce il concetto di qualità tecnica che sta perseguendo in questa sua nuova avventura in azzurro.
"Domani affrontiamo un Club di valore mondiale, sappiamo tutti cosa significa storicamente il Real Madrid. Noi dobbiamo fare quello che prepariamo in settimana e proporre l'idea tattica sulla quale stiamo lavorando"
"Poi cammin facendo vedremo dove potremo arrivare. Adesso abbiamo la testa solo a questa gara e pensiamo solo a domani per continuare il percorso in Champions"
Che Napoli vedremo domani sotto il profilo tattico?
"Il Napoli ha sposato da tempo il concetto del gioco, quindi noi vogliamo esprimerci sulla stessa lunghezza d'onda, io voglio aiutare questi ragazzi a ritrovare il filo conduttore con la scorsa stagione. Qeulla è la strada che cercheremo di percorrere anche contro il Real"
Che sensazioni prova a ritornare dopo anni sul palcoscenico della Champions?
"A 62 anni di emozioni ne ho avute tante. In Champions ci ho giocato varie volte anche col Napoli, ma io non penso al passato, guardo avanti e mi concentro solo sulla mia squadra al di là della dimensione in cui giochiamo"
"Io ho una carriera lunga, ma in quest'ultimo periodo mi sono aggiornato ed ho studiato per essere al passo con l'evoluzione del calcio".
Ci sarà Osimhen?
"Osimhen sta crescendo gradualmente. Ha giocato 25 minuti con l'Atalanta, domani valuteremo se è il caso che inizi da titolare o se impiegarlo a gara in corso".
In che posizione di classifica tra gli allenatori metterebbe Ancelotti nella storia del calcio?
"Carlo è un amico, una persona squisita anche sul piano umano e la storia parla per lui, non devo essere io a dare un parere. E' un top allenatore che credo abbia vinto più di tutti. Ha tutta la mia stima e la mia ammirazione. In campo però non ci andiamo noi, ma ci vanno le nostre squadre, sia domani che quando ci siamo incontrati in passato".
In che modo pensa di poter mettere in difficoltà il Real Madrid e quali dettami tattici ha portato alla squadra in queste prime settimane?
"Io innanzitutto credo di aver trovato un gruppo splendido con una straordinaria serietà professionale. Sono bravi ragazzi, di grande disponibilità e quando un allenatore trova dei valori così alti in uno spogliatoio, è un piacere poterli guidare"
"Anche quando sono andato via io, il Napoli ha sempre fatto bene perchè ha creato gruppi di grande empatia. E questo è soprattutto merito delle scelte del Club"
"Su quello che ho portato io, devono parlare la squadra e il campo. Non ci poniamo limiti e neppure obiettivi. Abbiamo iniziato bene e vogliamo proseguire su questo percorso. Domani ce la giochiamo con le nostre forze e vedremo quello che riusciremo ad ottenere"