Opta Focus – Statistiche e curiosità di Milan-Napoli

Il trittico di sfide d’alta quota per il Napoli inizia da San Siro martedì sera, dove i partenopei faranno visita al Milan. L’ultimo incrocio tra le due squadre in Serie A è stato proprio a San Siro, con i padroni di casa che in quella occasione si sono imposti per 1-0, lo scorso 11 febbraio. Il Milan ha vinto solo uno degli ultimi nove match disputati contro i partenopei nel girone d’andata in Serie A, con due pareggi e sei sconfitte nel parziale. Gli azzurri si sono spesso resi protagonisti di grandi prove nelle trasferte più recenti contro i rossoneri in Serie A, restando imbattuti in 11 delle ultime 13 gare esterne contro il Diavolo nella competizione (6V, 5N, 2P): nel periodo (dal 2011/12), solo contro Cagliari e Fiorentina (12 entrambe) il Napoli ha registrato più match fuori casa senza sconfitte in massima serie. Negli ultimi quattro anni ha regnato tuttavia l’equilibrio nelle sfide in generale tra rossoneri e campani, tutte andate in scena alle 20.45: tre vittorie a testa e un pareggio.

Gioco in verticale e accuratezza nelle conclusioni

Nonostante il cambio di gestione tecnica in casa Milan durante la scorsa estate, ci sono delle prerogative della squadra rossonera ormai ben consolidate, a partire dalla verticalità. Da diverse stagioni a questa parte la squadra meneghina è tra quelle che prediligono il gioco in verticale, come confermano i 20 attacchi diretti in questo campionato (le azioni che iniziano nella propria metà campo, hanno almeno il 50% di movimenti in avanti e terminano con una giocata in area avversaria), un dato in cui tra l’altro troviamo proprio il Napoli (19) tra le prime inseguitrici. Questa caratteristica della formazione di Fonseca è agevolata anche dalla presenza in rosa di giocatori abili a portare velocemente in avanti il pallone, creando delle rapide e spesso pericolose transizioni. Il Milan, infatti, è tra le cinque squadre che hanno tentato almeno 10 tiri al termine di un attacco in contropiede: esattamente 10 per il Diavolo, alle spalle di Empoli (16), Inter (15) e Lecce (12). Restando in tema di conclusioni, quelle a tinte rossonere sono piuttosto temibili. Il Milan, infatti, è la squadra con la più alta percentuale di tiri che inquadrano lo specchio: ben il 54% delle conclusioni di Pulisic e compagni impegna il portiere avversario. La pericolosità degli uomini di Fonseca è confermata anche dai 237 palloni giocati in area di rigore avversaria, il quarto dato del campionato e sei in più rispetto al Napoli, nonostante la gara da recuperare per i rossoneri.

Pulisic in gran forma, Leão dribblomane e Morata a caccia del gol

In questo avvio di stagione, tra le file del Milan sta rubando la scena Christian Pulisic, autentico trascinatore della squadra rossonera. Lo statunitense ha preso parte ad almeno un gol in tutte le ultime sette partite di campionato (cinque reti e tre assist) e solo un giocatore del Milan è stato coinvolto in almeno una rete (tra gol e assist) in più presenze di fila in una singola stagione di Serie A da quando il dato è disponibile (dal 2004/05): Zlatan Ibrahimovic (10 tra l’ottobre e il dicembre 2010). La sfida contro il Napoli rappresenta dunque una ghiotta occasione per il classe ‘98 di avvicinare un mostro sacro dalle parti di Milanello, arricchendo ulteriormente il suo bottino con la maglia rossonera. In generale, da quando è approdato al Diavolo (2023/24), Christian Pulisic è soltanto uno dei due centrocampisti ad avere segnato più di 15 gol (17) e fornito più di 10 assist (11) nei cinque maggiori campionati europei, assieme a Cole Palmer (29G+16A). Nel reparto d’attacco assieme all’ex Chelsea agirà Rafael Leão, particolarmente ispirato negli ultimi incroci con i partenopei. Infatti, dopo non aver preso parte ad alcun gol nelle sue prime quattro sfide contro il Napoli con il Milan in tutte le competizioni, il lusitano è stato coinvolto in quattro reti nelle successive cinque gare contro i campani (due marcature e due assist). Milan-Napoli significa anche Leão contro Kvaratskhelia, ossia i due giocatori che nelle ultime tre stagioni (dal 2022/23) hanno completato più dribbling in Serie A (172 il primo, 188 il secondo). Al centro dell’attacco rossonero si posizionerà Álvaro Morata, già a segno in Serie A contro il Napoli, con la Juventus, che ha segnato entrambi i suoi gol in questo campionato nell’arco delle quattro presenze collezionate finora al Meazza.

Articolo a cura della redazione Opta

Milan-Napoli

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