Osimhen e Kvara. Victor e Khvicha. Quando sono appena passate le 8 di sera, il Maradona torna a recitare il mantra del tricolore. E se ci mettiamo anche il cross tagliato di Mario Rui, è completo il quadretto che rimembra ancora la copertina dello scudetto. Ci vuole più di un'ora, di una lunghissima maratona per sciogliere il gelo dei cielo di Fuorigrotta e spezzare le stalattiti di una sfida ghiacciata come il vento che annuncia il "Generale Inverno". Il "maestro" entra all'alba del secondo tempo dopo lo stop e si rimette a insegnare traiettorie meravigliose. E' il minuto 69, Mario Rui arrota un pallone delizioso, l'Uomo Mascherato di testa la incrocia al'incrocio e rivede la sceneggiatura dell'anno di Gloria. Il Cagliari ci mette l'orgoglio e pareggia subito, riportando il clima artico in campo. Ma è la serata dei Supereroi. Osimhen in area strappa un pallone tra una folla di difensori, lo difende e da terra crossa teso, arriva Kvara che bacia il palo e abbatte il castello dei 4 mori. La vinciamo alla vecchia maniera, con anima e cuore, che ancora vibrano sul petto tricolore. Il Maestro, il Mago Georgiano e l'Uomo Mascherato. Il Napoli rimette in copertina i Supereroi. Il Maradona torna a recitare il mantra dei Campioni...
NAPOLI: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Natan (59' Mario Rui), Anguissa, Lobotka, Cajuste (59' Raspadori), Politano (90' Zanoli), Kvaratskhelia (90' Lindstrom), Osimhen (82' Gaetano). All. Mazzarri
CAGLIARI: Scuffet; Nandez (68' Zappa), Goldaniga (79' Lapadula), Dossena, Augello, Jankto (46' Deiola), Prati, Makoumbou, Oristanio (67' Luvumbo) Petagna (46' Obert), Pavoletti. All. Ranieri
Arbitro: Marcenaro di Genova
Marcatori: 69' Osimhen, 72' Pavoletti, 75' Kvaratskhelia
Note: ammoniti Osimhen, Goldaniga, Rrahmani, Pavoletti, Augello, Anguissa