Con Silvio Berlusconi perdiamo un personaggio importante della storia italiana. Un imprenditore geniale, un politico straordinariamente coinvolgente, un grande uomo di comunicazione. Nel calcio, un autentico campione. Ho avuto il piacere di conoscerlo alla fine degli anni 70 quando da ideatore di una città nella città (Milano 2) iniziò a cimentarsi nel mondo delle telecomunicazioni, creando di lì a qualche anno, il polo televisivo privato più innovativo e importante del paese, riuscendo a realizzare ben tre tg che sono stati il primo accesso al mondo della politica che lo avrebbe poi visto "Premier" per tre volte. È stato anche l'ideatore di un calcio vincente e spettacolare per lungo tempo, facendo primeggiare l'Italia calcistica in Europa a livello di club. Con la Medusa ha creato nel cinema una Major tutta italiana. La vita lo ha visto protagonista assoluto e inimitabile di 4 decadi vissute al centro di un'Italia e di un'Europa in continua evoluzione.
Lo ricordo sempre affabile, ironico e molto determinato. Ci siamo confrontati spesso su tanti argomenti e ci siamo sentiti anche di recente. Il mio cordoglio a tutta la sua grande famiglia.
Aurelio De Laurentiis