Campioni d’Italia, Campioni d’Italia, Campioni d’Italia! Il Napoli vince il terzo scudetto della sua storia. L’ultima volta accadde 33 anni fa, nel 1990. Quello era il Napoli dello splendore maradoniano, delle stimmate messianiche del D10S che adesso veglia e sorride dall’alto sulla Cattedrale a cielo aperto dedicata al suo nome. Questo è il Napoli dell’imprimatur illuminato e visionario di Aurelio De Laurentiis, di una Società virtuosa, di una dirigenza ispirata, della sopraffina strategia tattica e della dialettica sagace di Luciano Spalletti. Il Napoli di un gruppo meraviglioso che ha portato in giro l’Enorme Bellezza di una squadra che inciderà a caratteri dorati e cubitali il proprio nome nel marmo della leggenda. Ad Udine finisce 1-1 col gol di Osimhen, l’Uomo Mascherato che diventa immagine iconica destinata alla più raffinata filatelia. E' la tappa finale di una corsa leggendaria. Termina la partita e comincia la festa infinita che parte dal Friuli e arriva al Maradona attraversando tutto il Continente e lo Stadio virtuale di una comunità planetaria senza confine.
4 maggio 2023: la storia ha voluto ancora una data. L’urlo sale dal profondo dell’anima e tocca le corde del cuore, come una soave melodia angelica. Napoli è la Capitale della felicità. Da qui all’Eternità. Dipingiamo l’Universo di azzurro e balliamo sul Mondo. Popolo d’amore, Terra immortale di romantici sognatori e invincibili Eroi. Abbracciamoci forte. I CAMPIONI SIAMO NOI!
UDINESE: Silvestri; Becao, Bijol, Perez, Ehizibue (82' Ebosele), Samardzic (82' Thauvin), Walace, Lovric (78' Arslan), Udogie (74' Zeegelaar), Pereyra, Nestorovski. All. Sottil.
NAPOLI: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera; Anguissa, Lobotka, Ndombele (64' Zielinski), Elmas, Kvaratskelia (86' Lozano), Osimhen. All. Spalletti
Arbitro: Abisso di Palermo
Marcatori: 13' Lovric, 52' Osimhen
Note: ammoniti Ehizibue