Sospesi tra l'incredulità e l'amarezza il Napoli subisce il pareggio più atroce a Cagliari al minuto 96. E questo dopo aver sbloccato il match con Osimhen e dopo aver avuto per tre volte la palla per chiudere la storia con Politano, Simeone e Lobotka. Incredibile ma vero, la legge del calcio diventa nemesi per gli azzurri che allo scoccare dell'ultimo lancio disperato vedono l'avvitamento di Luvumbo che compare dal nulla e si prende tutto. Finisce 1-1 ma per il Cagliari è come aver vinto e per il Napoli è come aver perso. Dentro questo pomeriggio in cui il sole cocente illumina l'isola, c'era stato il gancio in mezzo al cielo di Victor dopo un delicatissimo e raffinato cross di Raspadori. Un affresco d'autore che però viene offuscato dal finale imprevedibile e lacerante di un pomeriggio troppo amaro per essere vero...

Il tuffo di Osimhen sul cross di Raspadori

CAGLIARI: Scuffet; Nandez, Dossena, Mina, Augello (76' Oristanio), Jankto (61' Zappa), Deiola, Makoumbou, Gaetano (61'Viola), Luvumbo, Lapadula (61' Pavoletti, 76' Petagna). All. Ranieri.

NAPOLI: Meret; Mazzocchi (85' Ostigard), Rrahmani, Juan Jesus, Olivera, Anguissa, Lobotka, Zielinski (79' Cajuste) Raspadori (79' Lindstrom), Kvaratskhelia (73' Politano), Osimhen (85' Simeone). All. Calzona.

Arbitro: Pairetto di Torino
Marcatori: 66' Osimhen, 96' Luvumbo
Note: ammoniti Luvumbo, Nandez, Deiola, Olivera

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