L'Atalanta vince al Maradona e si prende tutta la dolcezza della Pasqua. L'amarezza è solo per il Napoli in questo pomeriggio pieno di sole che sembra un ossimoro. La passione è nella cornice dei 50mila di Fuorigrotta ma anche nell'accezione dolorosa del periodo liturgico. L'Atalanta fa il break vicino alla mezzora con una incursione di Miranchuk, favorita anche da una spinta su Rrahmani che nè Pairetto e nè il VAR sanzionano. Poi in chiusura di tempo il bis di Scamacca con un diagonale preciso. Quando si rientra il Napoli colpisce subito due pali, con Zielinski e Osimhen, nella stessa azione. Si capisce che non è giornata perchè la Dea è pure bendata. Altre occasioni scorrono per gli azzurri ma la palla non entra. Quando arriva il terzo gol di Koopmeiners la partita è già finita. In questo mezzogiorno dal sapore amaro di un sabato Santo che chiude mestamente il mese di marzo...

NAPOLI: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui; Anguissa (75' Simeone), Lobotka, Traoré (46' Zielinski) Politano (67' Lindstrom), Raspadori (46' Ngonge), Osimhen. All. Calzona.

ATALANTA: Carnesecchi; Scalvini (71' Toloi), Hien, Kolasinac (67' Djimisiti) Hateboer, De Roon, Ederson, Zappacosta (60' Ruggeri) Pasalic (60' Koopmeiners) Miranchuk; Scamacca (60' Lookman). All. Gasperini

Arbitro: Pairetto di Torino
Marcatori: 26' Miranchuk, 45' Scamacca, 88' Koopmeiners
Note: ammoniti Osimhen, Kolasinac, Di Lorenzo

L'inchino degli azzurri prima del match contro il razzismo

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