I Campioni dell'Italia siamo Noi. La "Voce 'e notte" che si alza nel cielo del Maradona è la colonna sonora che celebra la prima domenica del Napoli da campione d'Italia ed è il leit motiv di un cammino dominante e meraviglioso. Il Napoli batte la Fiorentina con un gol di Osimhen, l'Uomo Mascherato che comanda la classifica dei bomber e sovrasta ogni immaginario di Supereroe. Victor prima fa le prove generali su rigore al minuto 48 e Terracciano lo para. Ma il secondo ciak è quello buono per il Kolossal di Air Osi che ad un quarto d'ora dalla fine scarica in rete l'urlo del popolo azzurro. Conquistiamo la 26esima partita in campionato, nessuna squadra ne ha vinte di più sinora in Europa. Contiamo in fila 83 punti mentre il resto d'Italia non sfiora nemmeno i 70. E' una sovranità che marchia a fuoco il fregio del Regno di Napoli su ogni pensiero stupendo di un calcio struggente, suggestivo e ipnotico. Il Maradona chiude il sipario e si eleva la melodia di "Un giorno all'improvviso". Mi innamorai di te. Un Amore Eterno che dopo 33 anni ci illumina d'Immenso.
NAPOLI: Gollini; Di Lorenzo, Ostigard, Kim, Olivera, Anguissa, Demme (46' Lobotka), Elmas (84' Zerbin), Lozano (45' Kvaratskhelia), Raspadori (46' Zielinski), Osimhen (78' Simeone). All. Spalletti.
FIORENTINA: Terracciano; Dodo, Milenkovic, Igor, Terzic, Amrabat (76' Kouam, Duncan (67' Mandragora), Gonzalez, Bonaventura (67' Castrovilli), Sottil (76' Saponara), Jovic. All. Italiano.
Arbitro: Marchetti di Ostia
Marcatori: 74' Osimhen rig.